Sapienza umana e divina
Il racconto dell’inaugurazione dell’Università Cattolica del Sacro Cuore sembra racchiudere in sé la motivazione e la finalità, educativa e didattica, che da quel giorno in poi l’Università ha perseguito (scheda 5). La scelta di dedicare l’Università al Sacro Cuore appare connessa al desiderio di unire la sapienza umana a quella divina. In questa frase, sintetica e apparentemente semplice, è racchiuso un messaggio ben più profondo: cosa si intende per sapienza umana? E cosa per sapienza divina? La sapienza umana rappresenta un po’ il percorso didattico che l’Università permette di intraprendere: molte facoltà, molti corsi e stimoli per la mente; la sapienza divina, al contrario, è una metafora del percorso di crescita interiore che ciascuno di noi compie. Armida pensò ad una Università che non fosse solo mente, ma anche cuore. Questo suo pensiero traspare sin dalla fondazione dell’Università laddove lei stessa si rende attivamente partecipe nella costruzione della stessa, ben comprendendo di avere un ruolo differente dalle altre personalità influenti ma altrettanto utile. Nel tempo l’università ha subito cambiamenti legati all’aggiunta di nuove facoltà e a cambiamenti architettonici, ma continua a mantenere il parallelismo che la contraddistingue tra l’attenzione rivolta allo studente e l’attenzione rivolta alla persona. L’Università, infatti, risponde ai bisogni degli studenti attraverso strumenti, quali l’orientamento, funzionali nel fornire una guida al percorso di formazione intrapreso. In aggiunta, offre anche un percorso di crescita della persona: si è attenti alle persone, all’integrazione e all’inclusione di tutti. L’istruzione e l’educazione sono i due elementi che rendono l’Università Cattolica luogo di eccellenza per la formazione dei giovani. Ad oggi, è possibile apprezzare l’opera che Armida Barelli, con grande fede e coraggio, realizzò e, tanto gli studenti quanto la società, possono beneficiare di un’Università che forma integralmente i cittadini dell’oggi e del domani.
Valentina Santomarco